Se non avete mai assaggiato la pasta cacio e pepe, non potete dire di conoscere la tradizione gastronomica romana.

La pasta cacio e pepe, infatti, quella vera, costituisce uno dei piatti di eccellenza della cucina romana, considerata una delle ricette più antiche.
Come indica il nome stesso, la pasta cacio e pepe è un piatto povero: solo due ingredienti e una tradizione secolare che discende dai pastori locali.

I loro lunghi spostamenti richiedevano cibi semplici ma nutrienti, per questo durante il viaggio riempivano la bisaccia di pecorino stagionata, pasta fatta a meno e pepe nero.
È tipico di molte ricette tradizionali l’esser legate ad una certa necessità di sopravvivenza: il pepe, ad esempio, è un alimento che produce calore. Consapevoli delle qualità del pepe, i contadini non a caso lo scelsero come uno degli ingredienti principe dei loro pasti.

Da piatto funzionale alla sopravvivenza, la pasta cacio e pepe è diventata famosa in tutto il mondo, conosciuta persino ad Hong Kong. Oggi la cucina romana può vantare ricette semplici che hanno conquistato il palato di tutto il mondo, tanto da essere spesso riprodotte.

La cacio e pepe però è un piatto semplice però solo a dirsi, ma non a “farsi”.

Il segreto della pasta cacio e pepe, infatti, non è soltanto nella scelta di ingredienti di qualità ma soprattutto nella mantecatura degli stessi.
Non è detto che l’esser composta da pochi ingredienti, renda una ricetta facile: il successo della cacio e pepe dipende da un giusto dosaggio dell’acqua di cottura con il pecorino, evitando panna, burro o olio, non previsti dalla ricetta.

Su questa ricetta è sempre aperto un dibattito sul quale ci si interroga: che tipo di pasta utilizzare?

Secondo la tradizione contadina, la scelta corretta sembrerebbero gli spaghetti. In realtà c’è chi ne fa una questione di gusti.
Bucatini, rigatoni, tonnarelli, mezze maniche, o qualsiasi altro tipo di pasta corta capace di catturare il condimento sarebbe egualmente adatta per la pasta cacio e pepe. Ad essere ancora più importante è l’impasto, indiscutibilmente di grano duro, con pasta ruvida o rigata per esaltare il sapore del cacio e del pepe.

Vi aspettiamo da Caligola Cucina Romana  a Palermo, per farvi assaggiare un buon piatto di pasta cacio e pepe.