Gli gnocchi romani sono uno dei piatti più famosi della tradizione della capitale e alcune varianti risalgono perfino al VI secolo d.C.

La loro produzione resiste al tempo e all’evoluzione gastronomica tanto che gli gnocchi romani si confermano ancora tra le maggiori consuetudini culinarie italiane e nel mondo.

Le versioni di gnocchi romani più famosi sono: gnocchi pasticciati, gnocchi cacio e pepe e gnocchi infornati.

Gnocchi pasticciati

Gli gnocchi romani pasticciati non sono altro che una rivisitazione degli gnocchi romani classici (fatti semplicemente con patate e farina), arricchiti con olive nere, besciamella e pomodoro. Questa versione è sicuramente più saporita e ugualmente semplice nella sua preparazione.

Gnocchi cacio e pepe

Gli gnocchi romani cacio e pepe sono un must della cucina romana e fin dall’antichità costituiscono uno dei piatti più semplici ed economici, oltre che più saporiti. In questo caso, l’impasto di farina e patate, incontra la determinazione del formaggio pecorino e la delicatezza del pepe nero, per un piatto facile, veloce e informale perché piace a tutti. La sua storia risale al ‘700, quando i pastori romani si recavano al pascolo per molte ore e richiedevano alle loro donne un piatto che gli desse il sostentamento necessario.

Gnocchi infornati

Gli gnocchi infornati sono quelli conosciuti come gnocchi alla romana, i quali hanno una particolare forma ”a dischetti” e sono così preparati: si impastano il latte, le uova e il pecorino con il semolino per ottenere un composto da sagomare, appunto a dischetti e da intingere nuovamente nel pecorino prima di essere infornato. È usanza romana prepararli e consumarli di giovedì e spesso vengono serviti anche con il parmigiano in sostituzione del pecorino, ma la ricetta originale richiede esclusivamente il formaggio di pecora, ben spolverato sulla superficie per formare una gratinatura colorata e croccante.

Vi aspettiamo da Caligola Cucina Romana  a Palermo, per farvi assaggiare la variante di gnocchi romani che più vi incuriosisce!