La carbonara è uno dei primi piatti più amati dagli italiani e non solo, scopriamone alcuni aneddoti.

Insieme alla pasta all’amatriciana rappresenta l’emblema della cucina romana, diventata famosa e apprezzata lungo tutto lo stivale e nel mondo intero. Si tratta di una pasta di cui si conosce la fama odierna, ma le cui origini restano ancora oggi confuse e poco conosciute per molti.

La tradizione vuole che la carbonara abbia avuto una nascita umile, “brevettata” secoli e secoli fa dai pastori del Lazio. Di associazione tra uovo e pasta ne è piena anche la storia, sul finire dell’età moderna: così si evince da alcuni ricettari del 1700, come quelli pubblicati dagli italiani Vincenzo Corrado e Ippolito Cavalcanti.

Ma una vera e propria codifica di questa ricetta è avvenuta soltanto durante lo scorso secolo e affonda le proprie radici tra la penisola italica e gli Stati Uniti. L’espressione spaghetti alla carbonara fece capolino per la prima volta nel 1951, nel film americano “Cameriera bella presenza offresi…”. Si trattava ancora di un piatto semi sconosciuto, ma che iniziava a farsi strada anche nei ricettari statunitensi ed europei.

Nel 1954, nel nostro paese, venne presentata come una pasta condita con uovo, pancetta gruviera e aglio. Una definitiva consacrazione come ricetta nazionale avvenne però durante gli anni ‘60.  Allora la carbonara comparve nel ricettario Luigi Carnacina “La grande cucina” e nello stesso periodo venne messa in atto la sostituzione della pancetta con il guanciale.

Ulteriori “assestamenti” alla ricetta originaria sono avvenuti durante gli anni novanta, venti-trenta anni fa: ad oggi gli ingredienti riconosciti della carbonara sono infatti essenzialmente tre: guanciale, uovo (per lo più il tuorlo) e il pecorino.

Diverse restano le varianti del piatto con l’aggiunta di uno svariato ventaglio di altri alimenti tra cui vino, aglio, cipolla, prezzemolo, peperoni, pepe e peperoncino. Tutti questi ingredienti però non sono contemplati nella ricetta originale e concorrono solo ad appesantire il piatto.

Per assaggiare un buon piatto di spaghetti alla carbonara a Palermo puoi pranzare da Caligola Cucina Romana.