I carciofi alla romana rappresentano un contorno molto apprezzato della gastronomia romana, come la cicoria ripassata ma in alcuni casi vengono serviti anche come antipasto.
I carciofi alla romana sono spesso confusi con i carciofi alla giudia, due piatti preparati con lo stesso ingrediente ma che vengono cucinati in modo totalmente diverso.
In entrambe le ricette vengono utilizzati i carciofi romani detti cimaroli o mammole, che presentano una forma più tondeggiante e hanno delle foglie più tenere, carnose e prive di spine. Ciò che diversifica i due piatti è sicuramente la preparazione. I carciofi alla giudia infatti sono fritti e non hanno alcun condimento, i carciofi alla romana si preparano seguendo una cottura del tutto differente.
Ecco come preparare i carciofi alla romana
Per prima cosa pulite i carciofi con l’ausilio di un coltello e togliete le foglie esterne che sono più dure, tagliate le punte che presentano un colore più rossiccio e spellate la superficie del gambo con un pelapatate.
Sciacquate i carciofi con l’acqua corrente, aprite leggermente le foglie per pulirli meglio e metteteli a mollo in una bacinella con acqua e limone (un limone per due litri d’acqua) per circa 10-15 minuti. Trascorso il tempo necessario, usciteli dall’acqua e scolateli.
Lavati e asciugati i carciofi, potete preparare l’intingolo per condirli.
Per fare questo delizioso composto vi servirà: uno spicchio d’aglio, un ciuffo di prezzemolo, qualche foglie di mentuccia, pan grattato, olio, sale e pepe.
In una ciotolina tritate e amalgamate insieme tutti gli ingredienti e con l’aiuto di un cucchiaio riempite i carciofi. Le dosi e la tritatura dipendono dai gusti personali: c’è chi preferisce più aglio e chi la mentuccia, così come c’è chi preferisce una tritatura più fine, chi più grossolana.
Quando riempite i carciofi con l’intingolo fate in modo che vengano riempiti per bene gli spazi tra le foglie, senza aprirle troppo.
Dopo, prendete un tegame con i bordi alti, mettete un dito di olio e uno di acqua, e posizionate i carciofi conditi a testa in giù, vicini tra di loro in modo da non farli aprire.
Fateli cuocere a fiamma media per circa una mezz’oretta, fino a quando l’acqua non si sarà asciugata e poi serviteli.