Chi si è recato almeno una volta nella capitale, non può non conoscere il maritozzo, dolce caratteristico del Lazio e in particolare della città di Roma che si presenta come una piccola pagnotta ripiena di panna montata.
Dietro il simpatico nome si cela una tradizione tanto interessante quanto antica. Già nell’antica Roma esistevano delle pagnotte preparate con farina, uova, miele, burro e sale e addolcite con l’aggiunta di miele, che probabilmente rappresentano le antenate dirette degli attuali maritozzi. Ma è soprattutto tra Ottocento e Novecento che le donne erano solite preparare queste pagnotte, dalle dimensioni più grandi di quelle attuali, e sistemarle nelle bisacce dei loro mariti braccianti: esse rappresentavano il loro principale nutrimento durante un’intensa giornata di lavoro nelle campagne lontane da casa. In epoca medievale l’antico maritozzo veniva preparato soprattutto durante la Quaresima: le pagnotte erano un po’ più piccole, venivano talvolta arricchite con uva passa, pinoli o scorza d’arancia ed erano l’unica trasgressione possibile durante il periodo di digiuno.
Il nome maritozzo è una storpiatura popolare del termine “marito” e venne attribuito a questo dolce proprio per una particolare usanza: il fidanzato (futuro marito) ne faceva dono alla promessa sposa il primo venerdì di marzo (che corrispondeva all’odierno San Valentino) nascondendo talvolta al suo interno piccoli omaggi, come un anello o altri tipi di gioielli.
Secondo un’altra tradizione la ricetta del maritozzo, tramandata di madre in figlia, veniva utilizzata dalle ragazze in età da marito che cucinavano queste fragranti pagnotte e le portavano in piazza, dove i maritozzi più buoni venivano apprezzati dai più bei giovani del paese. Il maritozzo attuale è farcito con abbondante panna montata o crema pasticcera ed è un classico dolce da caffetteria.
Per i più appassionati che volessero cimentarsi nella preparazione riportiamo di seguito la ricetta:
Ingredienti
- 200 gr di farina
- 1 uovo medio
- 50 gr di burro
- 3 cucchiai di zucchero
- 20 gr di lievito di birra fresco
- Un pizzico di sale
- Panna da montare
Procedimento
Impastare la farina con uovo, lievito burro, due cucchiai di zucchero e un pizzico di sale fino ad ottenere un panetto compatto, dopodiché metterlo a riposare. Tagliare il panetto in circa 8/10 pezzi di forma ovale non appena il volume sarà raddoppiato, poi schiacciare leggermente le pagnotte ottenute e lasciarle lievitare ancora un paio d’ore. Quindi infornare a 250° per circa 10 minuti, finché i maritozzi saranno dorati fuori e morbidi dentro. Spennellarli con l’altro cucchiaio di zucchero sciolto in acqua e riporli nuovamente in forno (questa volta spento) per farli asciugare in superficie. Una volta freddati, tagliare longitudinalmente i maritozzi e farcirli con panna montata.