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Gli antipasti nei banchetti dell’antica Roma

L’abitudine di aprire pranzi e cene con un antipasto deriva da tradizioni molto antiche, tramandate di generazione in generazione, già presenti nei banchetti dell’antica Roma.

antipastiGli antipasti sono dei piatti sfiziosi, serviti prima delle portate principali, che hanno la funzione di “aprire la fame” ai conviviali che saranno dunque spinti a consumare le pietanze successive con maggiore gusto.

Proprio per tale ragione, durante gli antipasti, i cibi venivano e vengono spesso accompagnati da bevande con un retrogusto tendente all’amaro in grado di stimolare l’appetito.

Gli antichi romani erano soliti iniziare i loro sfarzosi pasti offrendo ai conviviali un vino chiamato mulsis,  da cui deriva il termine promulsis, un’espressione usata per indicare le vivande offerte durante il gustatio, cioè il momento dell’antipasto nei banchetti dell’antica Roma.

Secondo quanto riporta Cicerone nei suoi scritti, durante il momento del gustatio venivano serviti principalmente piatti di insalate e verdure crude ma era possibile trovare anche dei piatti di salsiccia, ostriche o ricci di mare. Ciò che non poteva mancare era l’uovo sodo, da cui deriva il proverbio riportato da Orazio «ab ovo usque ad mala», che si riferisce ad un’azione che si compie dall’inizio alla fine, infatti il termine mala indica la mela, uno dei frutti con cui si concludeva il banchetto romano.

Sia Virgilio nella sua Appendix Vergiliana, che Catone nel De agri cultura, ci parlano di alcune ricette di antipasti ricorrenti nei banchetti romani come il gustacium, un piatto di frutta secca, uova, capperi e olive;  fette di focaccia condite con il moretum, una sorta di crema di aglio e cacio, oppure con una crema di olive; la patina invece era una frittata di lattuga con pepe e vino cotto.

Le verdure spesso venivano accompagnate da salsette gustose come la  garum, ottenuta da pesce salato, condito con erbe aromatiche.

L’antipasto dunque rappresenta un’usanza antica, ancora oggi molto apprezzata dai conviviali che possono gustare in piccole quantità piatti sfiziosi e gustosi, in attesa delle portate principali.

Nel menù di Caligola cucina romana, per esempio, proponiamo come antipasti alcuni piatti romani per dare la possibilità ai nostri ospiti di gustare ricette diverse, tipiche della cultura culinaria di Roma come fiori di zucca fritti, le polpette de Zia Rossana, gli arrosticini di maiale e tante altre specialità.

22 Luglio 2016
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